Nuove scoperte di una moglie ninfomane

Voglio raccontavi un fatto che avvenne dopo qualche settimana da quella famosa cena (vedi mio promo racconto) in cui i miei amici mi fecero scoprire che razza di ninfomane esibizionista fosse mia moglie.

Dopo quella volta per un pò non li incontrai più visti alcuni miei impegnio personali e di lavoro ma non immaginavo che invece mia moglie Teresa....

Fu così che quando il mio amico Giorgio mi invitò a casa sua al mare mi resi conto che forse mi ero perso qualche passaggio visto che quando gli chiesi perchè invitasse solo me mi rispose:"Perchè tua moglie già la troverai li e avrai modo di scoprire che progressi ha fatto in questi giorni in cui so che non ti ha fatto più scopare.hehehehe"

Capii che la situazione non era più facile da gestire per me e che avevo ancora molte cose da scoprire su mia moglie. Quando arrivai alla villa mi venne ad accogliere il padron di casa che mi disse che io avrei trovato Teresa bendata in modo che non capisse che io fossi li. Lei sapeva che Giorgio aveva invitato un suo amico di Milano a cui voleva mostrala ma lui voleva rimanere in incognito.

Io avrei avuto l'opportunità di chiedere , tramite suo, a mia moglie di fare tutto ciò che di perverso le avrei voluto mai vedere fare in modo da capire fino a che punto fosse diventata una vera ninfomane pronta a tutto pur di accontentare Giorgio e i miei amici.

Quando entrai trovai seduti a bere e chiacchierare normalmente gli altri tre miei amici e due sconosciuti dai fisici taurini; me li presentarono come loro colleghi a cui volevano far vedere come erano stati bravi ad educare mia moglie. I due mi accolsero con un sorrisetto ben sapendo chi fossi per Teresa.

Dopo poco Giorgio rientrò in sala accompagnato da Teresa bendata e vestita in modo mai visto prima: gonnellina a balze super mini, autoreggenti, camicetta sbottonata senza reggiseno e tacco 12. Un vero schianto che mi fece subito indurire il cazzo eccitato anche dalla situazione insolita in cui lei si trovava.

Giorgio l'accompagnò al centro della sala e le disse che ora doveva assecondare le voglie del suo amico senza remore e prima di lasciarle il braccio la baciò voracemente in bocca ricontracambiato voluttuosamente anche da Teresa.

Fu poi il mio turno per cui iniziai a chiedere , sempre tramite Giorgio, a Teresa di ballare sensualmente. Lei senza farsi pregare iniziò a muoversi sinuosamente al ritmo di una musica molto coinvolgente che i porcelli avevano messo in sottofondo. Ero senza parole nel vederla così provocante come mai prima. Mi feci coraggio e allora chiesi che si sdraiasse a terra e si masturbasse fica e tette. Lei subito ubbidì e iniziò a toccarsi prima delicatamente le tette infilandosi una mano nella camicetta e con l'altra invece si accarezzava il clitoride già eccitato. I primi gemiti non si fecero attendere e la cosa mi fece capire che lei non era affatto inibita dalla situazione, anzi....

Poi la masturbazione si fece sempre più forte e le carezze passarono a diventare più forti e profonde con le dita che strizzavano i capezzoli eccitati e tre dita in fica ormai grondante. Gli orgasmi si iniziarono a susseguire con forza con lei che inpreda ad una eccitazione indicibile diceva: "Giorgio va bene così? Sono abbastanza troia? dimmi cosa volete da me; voglio essere la vostra puttana.mmmmmmmmmmmm"

Mi sentivo il cazzo esplodere e avevo paura anche solo a sfiorarmelo per non sborrare miseramente davanti a tutti.

Nel frattempo Giorgio mi ordinò di spogliarmi nudo per far vedere ai suoi amici la mia mini dotazione. Dovetti ubbidire senza protestare per evitare che il gioco finisse e una volta nudo mi trovai in piedi vicino a Teresa che continuava a eccitarsi da sola. Le ordinai allora di mettersi a 4 zampe e continuare a sgrillettarsi a fondo e poi le misi un piede davanti alla bocca ordinandole di leccarmelo da brava cagna. Lei mi stupì per come ubbidi con passione iniziando a leccarmi e ciucciare le dita dei piedi come avrebbe fatto con il cazzo.
A quel punto i due amici di Milano iniziarono a far commenti ad alta voce sempre più osceni. Teresa quando sentì le voci degli estranei si bloccò per un attimo ma subito riprese a leccare eccitata per il fatto di sapere che gli spettatori erano di più di quelli che lei stessa pensava.

Arrivò ad un ulteriore orgasmo senza fine e vederla contorcersi per il piacere e sentirla gemere e dire cose sempre più oscene mi fece esplodere per cui sborrai senza potermi frenare. Diventai rosso per la vergogna per non essere riuscito a trattenermi del resto i commenti dei due furono tremendi alla luce anche del fatto che tutti nel frattempo si erano denudati e avevano messo in mostra dei cazzi da paura.

A quel punto dissi che me la volevo scopare e Giorgio mi passo uno strap-on di dimensioni incredibili che avrei dovuto indossare per non farmi riconoscere viste le mie dimensioni da sottosviluppato.

Appena indossato il cazzo finto ordinai a Teresa di mettersi stesa sul tavolo a gambe larghe e appena pronta iniziai a scoparmela con forza usando quella protesi come fosse il mio cazzo. Quando la penetrai lei emise un gemito misto di dolore e piacere e iniziò a dire:" Si così finalmente mi sfondi porco. Hai un cazzo da favola. mmmmmmm. Si dai sfondami tutta rimandami da mio marito tutta aperta e piena di sborra . Voglio che sappia che cornuto sia e che troia di moglie io sia diventata. Si, si ficcamelo tutto dentro fino ai coglioni.mmmmmmmmmmm!"

Io credevo di impazzire per la sensazione mista di eccitazione e stupore.Mi stavo sfondando mia moglie con un cazzo finto di dimensioni ben più grandi delle mie e lei godeva da vera ninfomane. L'apoteosi la ebbi quando lei iniziò a pregarmi di passare a sfondarle il culo perchè voleva orgasmare anche per l'inculata . Io come un automa mi staccai da lei che subito scese dal tavolo e si girò poggiandosi su di esso e aprendosi le mano le chiappe invitanti disse: "Dai porco inculami a pelle e sfondami il buco del culo. Dai Giorgio digli di usarmi senza problemi.mmmm"

Non le feci finire di parlare che le ficcai il cazzo finto in culo. Mi stupii perchè entrò senza problemi dentro segno evidente che ormai glielo avevano sverginato per bene. Iniziai a incularmela con sempre più forza e e subito lei iniziò a orgasmare come un animale.
Venni di nuovo colpito allo stomao dalla facilità con cui lei si prendeva quel cazzone finto in fica e culo.

Sul più bello Giorgio disse che il gioco era finito e tolse la benda dagli occhi di Teresa che ebbe così modo di vedere chi fosse a incularsela. Si stupì nel vedermi e quando vide lo strap-on che indossavo capì come avessi potuto sfondarla in quel modo. Si mise a ridere dicendo a Giorgio che era un gran porco e che ora però era arrivato il momento di farle sentire dei cazzi veri.

Poi si rivolse a me in modo provocatorio:"Ti sei divertito vero ? Porco depravato. Ti eccita far vedere che moglie troia che hai? mmmmmmmm vedrai che ti accontenterò ogni giorno di più e ti farò un gran cornuto."

Poi Giorgio intervenne e prenendo Teresa soto braccio la portò verso i suoi due amici nudi e super eccitati e disse:" Dopo lo spettacolino del marito cornuto ora la troia sarà tutta vostra. Fateci divertire mi raccomando.Hehehehe:"

Così dicendo mise Teresa seduta sul divano in mezzo ai due suoi amiciche subito iniziarono a baciare in bocca mia moglie leccandole il collo e le tette come animali. Intanto mia moglie si abbandonava sempre più nelle loro mani e iniziò a impugnare i due cazzi grossi e duri commentando oscenamente le loro dimensioni taurine.
I due passarno a farsi leccare coglioni e cazzo per prepararsi alla monta della cagna sempre più eccitata e vogliosa.

Quando furono pronti invitarono Teresa a cavalcarsi il cazzo di uno dei due cosa che lei fece subito godendo come mai nell'impalarsi a quella nuova asta. Mentre lei si sfondava la fica l'altro le si pose alle spalle e piegandola sul suo amico iniziò a ficcarle il suo cazzone in culo iniziando una doppia penetrazione da urlo.

Teresa appena si senti anche l'altro cazzo dentro iniziò a gemere e dire cose oscene :"Porci mi state devastando culo e fica. MMMMMMMMMMMM. si si si si. Mi state facendo morire dal piacere . Dai non smettete e sfondatemi tutta e poi riempitemi di sborra così poi l cornuto potrà pulirmi la fica piena del vostro nettare e sentire il sapore delle vostre sborrate."

I due a quelle parole reagirono come scossi da una scarica di corrente e aumentarono il ritmo e la forza della monta. Temevo che me la smontassero per i colpi che le davano in culo e fica.

Finalmente dopo un quarto d'ora di quella monta devastante iniziarono a gemere come tori e all'unisono iniziarono a sborrarle dentro tutta la loro perversa eccitazione
Alla fine lei era sfiancata e stesa per terra a gambe aperte cercando di riprendersi da quella doppia scopata. Fica e culo erano oscenamente aperti e la sborra colava fuori calda e abbondante.

I due porci non contenti si inginocchiarono accanto al suo viso ordinandole di ripulire loro i cazzi lucidi di sborra. Lei docile ubbidì e ben presto i cazzi erano di nuovo puliti e duri. Senza credere ai miei occhi i due iniziarono a turno a scparsela in bocca come se poco prima non si fossero già scaricati i coglioni in lei. Dopo un pò i miei amici si alzarono e masturbandosi presero il posto dei due milanesi e a turno iniziarono a sborrarle a turno in bocca e man mano le riempivano la bocca di sborra. Lei ancora eccitata gemeva e si sgrillettava mentre si beveva senza fiatare il nettare dei suoi amanti e spesso mi guardava vogliosa assicurandosi che io non mi perdessi nessun attimo di quelle scene hard e umilianti per me.

Quando i miei amici finirono di sborrarle in bocca toranarono alla carica i due milanesi che si divertirono a ficcarle il cazzo fino ai coglioni lasciandola senza fiato ogni volta per parecchi secondi. Mi sentivo male io per lei visto che la vedevo annaspare cercando di respirare mentre il toro di turno rideva e mi umiliava facendomi notare come trattassero mia moglie. Dopo alcuni interminabili minuti alla fine anche loro decisero di sborrarle in gola ma non vollero che Teresa inghiottisse. Ma il motivo vero era che vollero che mia moglie dopo ogni sborrata mi baciasse in bocca costringendomi di condividere la loro sborra.

Io li per li mi rifiutai ma uno di loro mi prese per il colo obbligandomi a inginocchiarmi davanti al suo cazzo sborrato e minacciandomi: "Cornuto vuoi farci arrabiare? Non hai visto come è stata brava quella zoccola di tua moglie e ora tu fai il difficile? Non farci innervosire se non vuoi che ti facciamo diventare anche te la nostra cagnetta a cui rompere il culo" E mentre mi diceva così mi spinse il viso sul suo cazzo che odorava della sua sborra e degli umori di mia moglie.

Poi mi mollò e ordinò a Teresa di eseguire il suo ordine. Lei subito si avvicinò a me e con uno sguardo perverso mi mise una mano dietro la nuca e avvicinò la sua bocca alla mia iniziandomi a baciare oscenamente in bocca. Sentii subito la sborra scendermi giù fino in gola generandomi subito un senso di vomito.
Intorno intanto i 6 porci ci avevano circondato ridendo e commentando oscenamente la scena.

Quel bacio non finiva più e a parte il sapore di sborra la lingua di Teresa che mi ravanava in bocca ben presto mi eccitò da morire. Mi eccitava anche l'idea di ripensare a come poco prima avesse lavorato quei sei cazzi sborranti. Il cazzo mi ridivenne duro e Giorgio non perse l'occasione per umiliarmi davanti a tutti facendo notare come il sapore di sborra mi facesse eccitare.

Lo sentii dietro di me che mi poggiava la sua cappella sul culo e mi sussurrò all'orecchio:"Ora che hai capito che troia di moglie ti abbiamo regalato non pensare di intrometterti se non vuoi rischiare di diventare anche tu il nostro schiavetto da inculare. E' chiaro che però ci aspettiamo che di tanto in tanto aiuterai tua moglie a ripulirci il cazzo dopo che ce la siamo sbattuta a dovere.hehehehe"

Mi tremarono le ginocchia pensando alle loro nerchie gocciolanti e a quel sapore di sborra che mi riempiva la bocca.

Fortunatamente però la festa era finita e mi permisero di ritornarmene a casa portando con me anche Teresa che però dovette rimanere tutta nuda sotto il cappotto. Saliti in auto l'odore della sborra subito si fece sentire e Teresa passò buona parte del viaggio a cosce larghe e col paltò sbottonato masturbandosi lentamente tanto per mostrarmi come ormai l'avessero fatta diventare una vera ninfomane.